Darwinisti intolleranti, Oche e dintorni… di Enzo Pennetta


 

“Il ruolo dei Bloggers per una corretta informazione scientifica” titola l’ultimo articolo sul blog “scienzeedintorni”, ma poi l’autore si scaglia con una sorprendente aggressività e superficialità verso CS che, mi permetto di dirlo, è un blog che segnala molta informazione scorretta.

Contemporaneamente il blog ocasapiens critica, sfoggiando la consueta inconsistenza di argomenti, la trasmissione radiofonica di radioglobeone nella quale Fabrizio Fratus e il sottoscritto espongono le ragioni della critica al darwinismo.

Se questi sono i nostri oppositori avremo vita facile.

Era domenica 22 aprile quando sul blog scienzeedintorni del geologo Aldo Piombino appariva un articolo intitolato “Il ruolo dei Bloggers per una corretta informazione scientifica“, un pezzo abbastanza condivisibile nei contenuti anche se un po’ scontato nelle considerazioni. Pochi giorni dopo, l’8 maggio, l’autore del blog interveniva su un mio vecchio post su Libertà e Persona attaccando in modo inusitato il sottoscritto: e che gli avrò mai fatto? Probabilmente gli ho toccato il sommo Darwin, fatto sta che il nostro esordisce nel seguente modo:

…brevissime considerazioni (e poi salvo tutto sulk PC, non si sa mai)incominciamo dal punto 5: Enzio Pennetta fa disinformazione. Punto e basta (e comunque conservo dei file di cose scritte da lui prima che cambiasse idea e le tirasse giù dal sito.)

Intanto, carissimo Aldo, come vede non c’era nessuna necessità di strombazzare che avrebbe salvato l’intervento sul PC, come potrà constatare è ancora su L&P e ci resterà (oserei dire purtroppo per lei, in qnato non mi sembra ce ci faccia una bella figura…), poi le chiedo quali sarebbero le cose su cui avrei cambiato idea “tirandole giù” dal sito?

Ma la reazione scomposta è presto spiegata, è Piombino stesso infatti a spiegarci il perché sulla sezione “Informazioni personali” del suo blog:

…Sono una persona molto tollerante ma ci sono tre categorie che mi mandano in bestia: quelli che credono a oroscopi, cerchi nel grano, scie chimiche e altre idiozie del genere, i creazionisti e quelli contrari al tram a Firenze.

Si capisce, è una persona molto tollerante (ma la tolleranza in realtà è un atteggiamento negativo, deriva da tolero, sopportare che non significa esattamente rispettare…) ma il nostro ci informa che ci sono categorie che lo mandano in bestia (termine molto scientifico). Facciamo quindi una rapida analisi, poiché io non sono definibile come un “creazionista”, né come uno che crede negli oroscopi o nei cerchi nel grano o nelle scie chimiche, non mi resta che dedurre che qualcuno gli abbia perfidamente detto che sono contrario al tram a Firenze!

Lo tranquillizzo: del tram a Firenze non me ne potrebbe importare di meno…

Comunque rispondo in questa sede alle affermazioni da lui fatte in quell’occasione:

1) Darwin non menzionò mai la teoria di Malthus e non gli venne mai in mente di utilizzarla fino a quando non lesse di quel collegamento sullo studio di A.R. Wallace: solo nelle sue memorie dirà di aver letto nel 1838 il saggio dell’economista e di essersi ispirato ad esso. Il fatto è che in realtà Darwin aveva una teoria confusa che tardava a pubblicare proprio perché insoddisfacente. Darwin fu molto fortunato, se infatti Wallace per pubblicare non avesse scritto a lui ma si fosse rivolto a qualcun altro, avrebbe pubblicato la propria teoria mentre Darwin sarebbe rimasto ancora ad arrovellarsi sui suoi taccuini senza riuscire a venirne a capo. La paternità della teoria andrebbe dunque attribuita a Wallace.

2) Lei cade nella banale confusione tra “evoluzione” e “teoria darwiniana”, le prove fossili o di altro tipo semmai testimoniano la successione di organismi nel tempo, il meccanismo per “caso e necessità” proprio non lo provano.

3) Se Darwin si fosse degnato di leggere il libro di Mendel che aveva nella sua biblioteca si sarebbe risparmiato la cantonata della pangenesi. O forse le volle ignorare perché aveva capito che le leggi di Mendel erano “scomode” per la sua teoria… come testimonia il periodo chiamato “Eclissi del darwinsmo” successivo proprio alla riscoperta delle leggi di Mendel.

4) Non accuso proprio Darwin di razzismo, e francamente cosa pensasse lui non mi interessa minimamente, affermo che la sua teoria fornì un forte sostegno ai razzisti CS-HOMO SAPIENS:proposta per una mostra sull’antropologia darwinista

In realtà non siamo d’accordo neanche sul fatto che la teoria darwiniana non possa provare o meno l’esistenza di Dio: mi creda, se il meccanismo neodarwiniano funzionasse sarebbe un vero miracolo, e quindi una prova dell’esistenza di Dio! CS-E’ provato matematicamente: aderire al neodarwinismo è come credere ai miracoli.

Ma intanto, mentre Piombino se ne stava in stile Nanni Moretti a mangiare la Nutella tutto contento di avermi (secondo lui) smascherato, la terribile ocasapiens il 17 maggio scatenava il suo esilarante umorismo nell’ossimorico blog da lei condotto con un articolo intitolato “Creazionisti in pasticceria“:

In un generoso embrassons-nous malgrado divergenze esegetiche sull’età della Terra, FF (Fabrizio Fratus n.d.r.) ha chiesto il contributo decisivo ça va sans dire dell’illustre prof. Ezio Pennetta. Abbandonata  Radio Maria senza rimpianti (?), il prof. Pennetta ha scritto sulla pagina FBdell’emittente:

sono un docente di scienze naturali e saggista, vi contatto su indicazione di Fabrizio Fratus per la trasmissione sull’evoluzionismo. Resto in attesa di vostre comunicazioni.

annunciando coram populo il proprio ingresso nell’Ecumene creazionista già popolata da

–  l’ing. elettronico Stefano Bertolini, avventista del 7° giorno e presidente dell’AISO,

–  il prof. Ferdinando Catalano, ottico all’università del Molise,

–  il giornalista Maurizio Blonded (sic, ma prima di ipotesi c’è l’apostrofo e non si può avere tutto)

Globeone è sponsorizzata dalla Pasticceria Garden.

Come si fa ragionare con chi finge ad oltranza di non capire che il sottoscritto non si può collocare tra i “creazionisti” in quanto non mi occupo né di argomenti religiosi né di proporre una teoria alternativa a quella darwiniana? In quel che scrivo si trova e si troverà sempre una critica al meccanismo dell’evoluzione proposto dalla Sintesi moderna, se mi si vuole contrastare lo si faccia su quello, non su una presunta posizione “creazionista” .

E che dire poi della frase di chiusura dell’articolo: Globeone è sponsorizzata dalla Pasticceria Garden.

Sì, cara Sylvie, c’è una sponsorizzazione della Pasticceria Garden, mica della potente macchina editoriale di Repubblica.


Ma come mai la Coyaud si permette di prendere in giro una radio libera? Come è possibile che lo faccia proprio lei che era partita come volontaria restando per 25 anni a Radio Popolare di Milano? Che cambiamento…!

Sylvie, guardi in faccia la realtà, lei anni fa era una volontaria sulle barricate e adesso si è accomodata nei salotti borghesi, retribuita per sostenere una sinistra che di popolare non ha più nulla, che si rivolge alla “Milano da bere”, a quell’Italia che fa la rivoluzione dalla spiaggia di Capalbio o dalle piste di Cortina…

Se guarda bene come stanno le cose, vedrà che adesso chi è veramente dietro le barricate siamo noi!

Siamo noi i volontari che non vengono pagati da nessuno, siamo noi i rivoluzionari che mandano “in bestia” i benpensanti come Piombino, e siete voi a temere le idee che scardinano il conformismo del  ”politicamente corretto” .

La lascio con una citazione di Orwell: “Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.”

Poi ciascuno sceglie da che parte stare.

Un pensiero su “Darwinisti intolleranti, Oche e dintorni… di Enzo Pennetta

  1. cit. “poiché io non sono definibile come un “creazionista”, né come uno che crede negli oroscopi o nei cerchi nel grano o nelle scie chimiche”

    Gentile Professor Pennetta, permetta di farle notare che non credere alle cosiddette “scie chimiche” – ma la definizione di “irrorazioni atmosferiche di nano-particolato metallico” è invero assai piú precisa, e ha il pregio di non prestarsi cosí facilmente a puerili dileggi buffoneschi tanto frequenti, nelle persone piene di “comune buon senso”, quanto in realtà assai patetici, come quella ormai abusata di “scie chimiche” – significa semplicemente non credere ai proprî occhî perché su di essi vi si è lasciato sedimentare un invisibile quanto efficacissimo velo “cognitivo” frutto dell’incessante condizionamento mediatico di massa, lo stesso per il quale un uguale dileggio viene riservato, come a sue spese può constatare lei stesso, a chi osa affermare – sacrosantamente – che la “teoria” dell’evoluzione darwiniana non è affatto una
    teoria ma una vera e propria favola propinata da troppo tempo da un Sistema di potere globale e globalizzatore per il quale esso costituisce uno dei pilastri fondamentali. Se essere “creazionista” o “scientista” significa solo scegliere due modi diversi ma complementari di indossare paraocchî e basarsi su astratti “atti di fede”, di contro, per constatare – non “credere a” – l’esistenza delle suddette irrorazioni è sufficiente volgere lo sguardo al cielo con un minimo di attenzione e con mente scevra da pregiudizî, e porsi qualche seria domanda senza tema di affrontare le risposte piú difficili da sopportare. Voglia accettare qualche link al blog di una persona come Gianni Lannes, che, da una posizione di tutto rispetto
    nell’àmbito del giornalismo nazionale – con collaborazioni a “La Stampa”, “l’Unità”, “La Repubblica”, ecc. – e dopo inchieste
    di indubbio e riconosciuto valore sul traffico internazionale di armi, è stato relegato nel limbo virtuale venendo “epurato” dalle sedi giornalistiche “ufficiali” dopo la sua coraggiosa scelta – pagata anche con ripetuti attentati alla sua persona – di denunciare lo scempio quotidiano e globale cui va incontro il pianeta da circa un quindicennio a questa parte per opera delle operazioni clandestine di “geo-ingegneria”. Aprendo questo blog di cui lascio alcuni link, il Giornalista – uno dei pochissimi davvero liberi a meritare tale titolo – ha raccolto innumerevoli prove e dossier sull’esistenza di una
    pianificazione globale di tali attività. Se vorrà prendersi la briga di visionare anche solo una parte del materiale raccolto
    potrà constatare di come non vi sia nulla in cui dover “credere” ma solo molte cose di cui rendersi conto:

    http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/11/scie-chimiche-prove-prove-e-ancora.html

    http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/01/scie-chimiche-chemtrails-aerolterapia.html

    http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/04/scie-chimiche-le-prove-scientifiche.html

    http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/07/scie-chimiche-ancora-e-sempre-prove.html

    Si precisa inoltre che se non si sono forniti altri link ben piú numerosi a siti specializzati sull’argomento – tra cui il piú autorevole e documentato di tutti, Tankerenemy, facente capo all’omonimo comitato – è solo perché probabilmente avrebbero ancor meno probabilità di esser presi in considerazione venendo bollati di “complottismo”, facile etichetta di comodo appiccicata dal Sistema a tutto ciò che lo infastidisce, e che persone dalla mente sgombra da pregiudizî dovrebbero evitare di utilizzare pedissequamente. Si voglia almeno considerare il riferimento a chi, prima di diventare “complottista”, era un giornalista noto e stimato dall’opinione pubblica in generale.

    Si vuole comunque esprimere massimo apprezzamento per l’opera di divulgazione delle frodi scientiste che vanno sotto il nome
    di “evoluzionismo darwiniano” e simili, e ci si augura che questo commento venga pubblicato in nome della trasparenza e dell’onestà intellettuale che rende possibile questo stesso sito.

    Cordiali saluti

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