Scienza Proibita: Dio contro Darwin (Darwin demolisce la sua stessa teoria)


* Le parole del naturalista / geologo Charles Darwin (tra  virgolette) sono tratte dal suo famoso: Sull’origine delle specie, (1859).

 

Mi dispiace signor Darwin. La scienza non funziona in questo modo. C’è questo concetto noto come “Il metodo scientifico”, forse dovresti cercarlo su Google: Il metodo richiede che un’ipotesi sia messa in pratica attraverso la sperimentazione, l’osservazione, lo scetticismo, il collaudo, l’indagine e il riesame del risultato. Solo dopo che tale processo è completato, una scoperta può essere veramente classificata come scientifica. Chiedendoci di applicare “estrema cautela” non alla credenza nell’Evoluzione, ma piuttosto all’incredulità nell’idea, Darwin sta capovolgendo il Metodo Scientifico. L’onere della prova è su di te, non su di noi.

Ehi Darwin dov’è la tua “estrema cautela” nel dichiarare coraggiosamente che l’uomo si è evoluto dal brodo primordiale monocellulare?

“Le reali affinità di tutti gli esseri organici, in contraddizione con le loro somiglianze adattative, sono dovute all’eredità o alla comune discendenza”

E come sei arrivato esattamente a questa conclusione. Basandoti su quale scienza?

“Devo dedurre dall’analogia che probabilmente tutti gli esseri organici che sono mai vissuti su questa terra sono discesi da una qualche forma primordiale, alla quale venne instillato il soffio vitale”.

Whoah Darwin! Rallenta tigre! “Dedurre”? … “Analogia”? …. “Probabilmente”? Scusa Charles. Questa non è scienza. Questa è una congettura e tu, dannazione, lo sai bene. Cosa è successo a quella “estrema cautela” di cui ci hai messo in guardia?

Continua pure, Darwin.

“Ci sono, bisogna ammettere, casi in cui e` difficile far quadrare la teoria dell’evoluzione; e uno dei più curiosi di questi è l’esistenza di due o tre caste definite di operai o femmine sterili nella stessa comunità di formiche, ma ho cercato di mostrare come questa difficoltà possa essere superata. “

Quindi hai trovato alcune “difficoltà speciali” con la tua teoria; e poi “hai tentato di mostrare” come “la difficoltà” potrebbe essere “superata”? Certamente, tali “difficoltà” non sono, il primo luogo il risultato della tua teoria che non è corretta! Un po ‘di scienza “teorica” può risolvere qualsiasi cosa, eh Charles? Parlando di “difficoltà”, come si fa a “superare” il problema dei milioni di collegamenti mancanti, sia viventi che fossili, che avrebbero dovuto esistere durante lo sviluppo evolutivo di tutte le creature. Dov’è il fossile della creatura che collegava Marilyn & il Verme e i milioni che lo hanno preceduto?

“Un numero interminabile di forme intermedie deve essere esistito, che collega tutte le specie di ciascun gruppo con ognuna delle varietà attualmente in esistenza. Potrebbero sorgere alcune domande come ad esempio come mai non vediamo queste forme incomplete intorno a noi Oppure coma mai tutti gli esseri organici  non sono fusi in un inestricabile caos?”

Questo voglio sapere Darwin! Dove sono questi “numeri interminabili” di esseri transizionali?

“Rispetto alle forme esistenti, dovremmo ricordare che non abbiamo il diritto di aspettarci (salvo in rari casi) di scoprire collegamenti diretti tra loro, ma solo tra ciascuna forma estinta e soppiantata. Anche su una vasta area, che durante un lungo periodo è rimasta stabile, e di cui il clima e le altre condizioni di vita non cambiano andando da un distretto occupato da una specie a un altro distretto occupato da una specie strettamente affine, non abbiamo diritto di aspettarci di trovare varietà intermedie.

Oh. Capisco. “Non ci dobbiamo aspettare” alcuna prova effettiva. Perdonami per essere così impertinente. D’ora in poi, prenderò semplicemente la parola al valore nominale, usando “estrema cautela” con qualsiasi scetticismo presente nella mia mente ignorante.

Scherzi a parte, immagina un avvocato che dichiari alla giuria in un caso di omicidio: “Non abbiamo il diritto di aspettarci alcuna prova che colleghi l’imputato al crimine. Sì, deve essere ammesso, che vi sono serie “difficoltà” con il caso, ma possiamo ancora dedurre la sua colpevolezza per analogia. ”
Torniamo alla nostra conversazione con St. Darwin l’infallibile:
Signor Darwin, in che modo la sua teoria spiega la complessità integrata di tutti i sistemi viventi? Prendi ad esempio, l’occhio. L’occhio ha così tanti elementi e funzioni altamente complessi e completamente integrate. In che modo tutti questi elementi si sono “evoluti” ciecamente e indipendentemente l’uno dall’altro?

“Supporre che l’occhio con tutti i suoi inimitabili accorgimenti per regolare l’attenzione su distanze diverse, per ammettere quantità diverse di luce e per correggere l’aberrazione sferica e cromatica, sarebbe il risultato della selezione naturale, sembra, lo confesso liberamente, totalmente assurdo.

Questo è esattamente quello che dico!

Darwin di nuovo:

“Quando fu detto per la prima volta che il sole era fermo e il mondo girava, il senso comune dell’umanità reputo` falsa tale dottrina; il vecchio detto Vox populi, vox Dei, come ogni filosofo sa, non può essere considerato attendibile dalla scienza. “

Irrilevante! Non ti ho chiesto di Galileo. Ti ho chiesto di spiegare la complessità integrata dell’occhio nel contesto dell’evoluzione.

“La ragione mi dice che, se si possono dimostrare numerose gradazioni da un occhio semplice e imperfetto a uno complesso e perfetto e che ogni grado di sviluppo è utile al suo possessore, come è certamente il caso; se inoltre, l’occhio varia sempre e le variazioni sono ereditate, come del resto è certamente il caso e se tali variazioni dovrebbero essere utili a qualsiasi animale in condizioni di vita mutevoli, dovremo accettare la teoria sebbene appaia impossible alla nostra immaginazione “

Ancora e ancora e ancora, la strategia usata da Darwin e` quella di fare inizialmente una grande concessione, assicurandoci poi che, una volta compreso il suo modo di vedere le cose, le obiezioni spariranno.

Ripetutamente, mette a rischio la propria teoria attraverso queste ammissioni apparentemente dannose, per salvarsi poi con congetture. Mentre da una parte si appella alla ragione, la sua “ragione” non implica nient’altro che un’immaginazione eccessivamente attiva accoppiandola con tattiche di dibattito per cui sono noti famigerati e sciatti sofisti.
Quando si discute dei reperti fossili, Darwin utilizza di nuovo la stessa tecnica
Signor Darwin, perché i reperti fossili geologici non rivelano il “numero interminabile” dei collegamenti mancanti che ha citato? Voglio dire, i nostri musei sono pieni di fossili di così tante specie estinte. Perché i fossili di alcune specie sono così abbondanti, mentre quelli di altri “anelli mancanti” non sono affatto visibili negli strati geologici?

“Su questa dottrina dello sterminio di un’infinità di collegamenti, tra gli abitanti viventi ed estinti del mondo, e in ogni successivo periodo tra le specie estinte e ancora più antiche, perché non tutte le formazioni geologiche sono cariche di tali legami? Perché ogni raccolta di resti fossili non offre una chiara evidenza della gradazione e della mutazione delle forme di vita? Non incontriamo prove del genere, e questa è la più ovvia e forzata delle molte obiezioni mosse contro la mia teoria.

Oh, quindi non ero il primo a notare questa piccola “difficoltà”! Dimmi, signore. Come hai “risolto” questo problema?

“Posso rispondere a queste domande e obiezioni gravi solo sulla supposizione che il registro geologico sia molto più imperfetto di quanto creda la maggior parte dei geologi ….

Ovviamente! Non è la teoria di Darwin il Grande che è imperfetta; è il record geologico che è “imperfetto”! Brillante! E il registro non è semplicemente imperfetto, ma in realtà “molto più imperfetto” di quanto possano immaginare persino quei maledetti geologi idioti.

“Che il registro geologico sia imperfetto lo ammetteranno tutti; ma che sia imperfetto nella misura in cui ho bisogno, ben pochi saranno inclini ad ammetterlo. “

Uh, Darwin; forse non dovresti usare termini come “nella misura che richiedo”. Un semplice mortale privo di “estrema cautela” potrebbe avere l’impressione che tu stia manipolando le percezioni per adattarle a una teoria che non puoi per orgoglio scartare.

Se osserviamo intervalli di tempo abbastanza lunghi, la geologia dichiara chiaramente che tutte le specie sono cambiate; e sono cambiate nel modoin cui la mia teoria richiede, perché sono cambiati lentamente

Apetta un minuto! Hai appena detto, in modo chiaro e inequivocabile, che il registro geologico contraddiceva la tua teoria solo perché il registro era “molto più imperfetto” di quanto la maggior parte dei tuoi colleghi scientifici si rendesse conto. Ora stai affermando che lo stesso identico record geologico “dichiara chiaramente” che la tua teoria è giusta?

Dici che i tuoi colleghi scienziati “non hanno il diritto di aspettarsi” che l’imperfetto registro geologico possa essere utilizzato per confutare la tua teoria, eppure ti basi sullo stesso registro per sostenere che la tua teoria sia corretta. Questo è un doppio pensiero orwelliano.

Signor Darwin, sei persino più pazzo dei signori Oparin, Hawking e Urey. O quello o sei un maledetto truffatore in cerca di fama immeritata. Non è chiaro se fai parte di un manicomio o di una cella di prigione; ma questa immondizia contraddittoria certamente non appartiene alle nostre scuole e alle nostre università; a meno che non sia usata per insegnare agli studenti una lezione sugli errori logici o sulla psicosi.

Charles Darwin; sei sicuro che il tuo nome non sia Charles Dickens? Almeno i suoi racconti hanno una componente morale.

Il Grande Charles Darwin esposto come il Grande Mago di Oz. Si può leggere l’intero libro sulle origini della specie su Internet (come ho fatto io) e notare l’infestazione di errori logici, pregiudizi cognitivi e affermazioni qualificanti che appaiono in tutte le sue prolisse pagine. Il bizzarro auto-discredito di Darwin inizia proprio nell’introduzione. Quello che segue qui è un estratto sorprendente. Leggilo lentamente:

“Questo estratto, che ora pubblico, deve necessariamente essere imperfetto. Non posso qui fornire riferimenti e autorità per le mie numerose dichiarazioni; e devo fidarmi del lettore che ripone una certa fiducia nella mia accuratezza. Senza dubbio gli errori si sono insinuati, anche se spero di essere sempre stato cauto nel fidarmi solo delle buone autorità. Posso qui dare solo le conclusioni generali alle quali sono arrivato, con alcuni fatti illustrati, ma che, spero, nella maggior parte dei casi saranno sufficienti. Nessuno può sentirsi più ragionevole di me della necessità di pubblicare qui di seguito in dettaglio tutti i fatti, con riferimenti, su cui sono state fondate le mie conclusioni; e spero in un futuro lavoro per farlo. Perché so bene che in questo volume non c’e` un singolo punto discusso i cui fatti potrebbero essere stravolti per generare conclusioni direttamente opposte a quelle in cui sono arrivato. Un risultato equo può essere ottenuto solo dichiarando e bilanciando completamente i fatti e gli argomenti su entrambi i lati di ciascuna domanda; e questo non può essere fatto qui.

In altre parole: “Questa non è scienza. Sto solo per scrivere cazzate speculative per vedere se riesco ad attirare attenzione ed avere successo.

Ciononostante, il libro di Darwin fu assorbito e pubblicizzato acriticamente da alcune élite accademiche, giornali e, stranamente, da comunisti e anarchici. Le icone comuniste Karl Marx e Freidrich Engels divennero all’istante grandi fan e promossero pesantemente le idee di Darwin alle loro legioni di rivoluzionari rossi. Il fatto che la sinistra politica, per i suoi fini ulteriori, abbia dato un enorme impulso iniziale al darwinismo è assolutamente innegabile. I dettagli e le motivazioni dell’ossessione marxista per l’evoluzione saranno esaminati in un capitolo successivo.

Nonostante qualche opposizione molto critica da parte di molti all’interno della comunità scientifica, Il nuovo dogma di Darwin ha iniziato a prendere piede come una nuova app di successo ai giorni nostri. Nel 1911, all’imbroglione fu dedicato un importante porto; Darwin, Australia.

Al massimo, tutto ciò che Darwin riuscì a dimostrare fu che variazioni minori e adattamenti all’interno di una specie possono verificarsi attraverso il fenomeno della “Sopravvivenza del piu` forte”. Ad esempio, supponiamo di dover inserire una popolazione razziale mista di umani nell’assolata Africa centrale, in condizioni primitive. Con il passare dei secoli, quelli con la pelle piu` bianca e sensibileall’interno del gruppo probabilmente sarebbero emigrati verso nord; perché la loro razza non bruci e muoia di cancro alla pelle.
I neri ricchi di melanina, d’altra parte, potrebbero adattarsi bene al calore del sole e rimanere in Africa; i loro ex vicini con la testa rossa ora prosperano e si riproducono nel clima più fresco d’Europa. Questo è tutto ciò che significa “Selezione naturale” e “Sopravvivenza dei più forte”. Ciò non significa che i genitori dei rossi di capelli abbiano iniziato a dare alla luce bambini neri o viceversa, per non parlare della nascita di specie completamente nuove!

Suggerire che le minuscole differenze nella varietà dei becchi osservati nei “Fringuelli di Darwin”, ciascuno ben adattato alla fornitura di cibo locale, in qualche modo provi che le cellule si siano evolute dal brodo primordiale a un pesce, in scimmia e infien nell’uomo, è un balzo irresponsabile e assurdo di fede che dovrebbe essere meritatamente denunciato; non con “estrema cautela”, ma con una “estrema ridicolizzazione”.

Di 

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