Anche Kurt Koffka nel 1935 spiegava che la logica della teoria di Darwin non funziona!


scimmia

L’amico Paolo Cioni mi ha segnalato questo interessante passaggio logico del dott. Kurt Koffka  nel suo testo: “Principles of Gestalt Psychology” del 1935. 

 

…parla in modo egregio contro il modo di ragionare degli evoluzionisti, mentre esamina la funzione della memoria, collegandola alla comunicazione tra un processo che si svolge nel campo esterno e il sistema di “tracce” formatesi attraverso esperienze precedenti: La sua convinzione è che: 

 

“il processo selezioni la traccia appropriata per dare stabilità al sistema, attraverso la legge generale della “similarità” (similarità di “forma”):

“[definendo il termine “stabilità] potremmo facilmente cadere nella trappola di una spiegazione finalistica, guardando il risultato della comunicazione e usando questo risultato come se fosse la causa del processo. Dire: un certo processo avviene perché è biologicamente utile, sarebbe il tipo di spiegazione da cui dobbiamo guardarci bene. Perché il vantaggio biologico di un processo costituisce un effetto, che deve essere spiegato dal processo, ma il primo non può essere usato per spiegare il secondoUn processo deve trovare la sua spiegazione nella dinamica del sistema all’interno del quale si attua; il concetto di vantaggio biologico, d’altronde, non appartiene affatto alla dinamica“.

 Pertanto spiegazioni finalistiche in termini di vantaggio biologico non trovano posto nella psicologia della Gestalt”. (=ordine)

Paolo

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