IL NEODARWINISMO, IRRAZIONALE NELLE SUE PRETESE


 

L’uomo ha avuto la necessità di classificare e ordinare in gruppi tutti gli esseri viventi. Gli organismi viventi sono stati divisi in generi (gruppi di viventi con specifiche caratteristiche) e specie, identificate , oltre che dalle caratteristiche comuni anche dalla possibilità di generare individui.

Il regno dei viventi è diviso in 5 gruppi che partono dal più semplice, quello delle Monere, fino al regno degli animali, quello più complesso. Il regno animale comprende milioni di specie differenti. Tra le molteplici specie appartenenti al mondo animale, l’uomo ha specificato diversi gruppi di appartenenza partendo da una prima e fondamentale differenziazione: esseri vertebrati ed esseri invertebrati. Senza addentrarci nella complessa rete gerarchica della divisione che l’uomo ha riscontrato si può certamente essere d’accordo nel sostenere che le varie classificazioni sono riferite a caratteri comuni e ben precisi che evidenziano l’appartenenza ad una o ad un altro genere familiare che comprendono le varie specie (famiglia lupo/cane che comprende le diverse specie di cani).

Ciò che possiamo osservare è che qualsiasi genere/specie ha una serie di caratteristiche semantiche “ferme nel tempo”; si può catalogare ogni essere vivente nel suo genere/specie di appartenenza, sia vivo che morto, ciò non cambia nulla, le sue peculiarità di appartenenza ad una o ad un altro genere/specie restano comunque invariate. I caratteri di appartenenza ad una o ad altra genere/specie sono ben catalogate e rigorosamente precise in tutti i manuali di scienze naturali, i canoni di identificazione sono ben definiti e dettati da un ben limitato campo variabile.

Quindi, come tutti i manuali specificano, i generi familiari hanno caratteristiche ben definite e ben fissate nel tempo. La teoria di Darwin, che si basa sulla  evoluzione della specie,  ha alla base un concetto ben preciso che è quello della variazione nel tempo. La contraddizione della teoria applicata al dato certo, fissità del genere familiare di appartenenza, dimostra l’irragionevolezza delle argomentazioni a sostegno della predetta teoria.

Non è possibile conciliare ciò che è accettato da tutti, cioè la catalogazione del genere familiare/specie, con una teoria che ne vuole contraddire l’essenza, cioè la fissità nel tempo dalle famiglia di genere a cui appartiene la specie, con un’ipotesi non verificata ed evidentemente in contrasto con la più elementare capacità raziocinante dell’essere umano.

L’illogicità della pretesa neodarwiniana è assoluta. Ogni essere vivente, come d’accordo, ha una sua specifico genere e specie di appartenenza, un essere in fase di “trasformazione” a quale genere/specie apparterrebbe? Con chi si potrebbe riprodurre? E’ evidente che non avrebbe catalogazione e quindi andrebbe in contrasto con ciò che è certo, cioè il concetto specifico di appartenenza di ogni essere vivente ad un genere e conseguentemente alla sua specie. E’ la scienza stessa che nega ogni validità scientifica alla scuola di Darwin.

Per comprendere più sostanzialmente le argomentazioni qui sopra riportate vi rimando all’ottimo saggio di Piero Barovero “Darwin ha sbagliato”, ormai lo dicono veramente in molti che Darwin ha sbagliato…

75 pensieri su “IL NEODARWINISMO, IRRAZIONALE NELLE SUE PRETESE

  1. La presunta logicità di questo articolo è assolutamente ridicola. Gli esseri viventi vengono suddivisi in entità ben definite solo per una nostra facilità di classificazione. Se un gruppo di esseri viventi sta evolvendo non è mica preoccupato di poter creare problemi al nostro desiderio di catalogarlo.
    Esprimente pure le vostre idee ma non spacciatele come logiche.

    • Certamente è un necessità dell’uomo catalogare il genere etc… ma lei avrebbe ragione se non si potessero catalogare i fossili di (presunti) miliardi e milioni di anni fa in gruppi di oggi… Se fosse come sostiene lei un fossile di miliari di anni fa sarebbe un qualcosa non catalogabile con la specie di oggi… ma al contrario così non è.
      I fossili sono la testimonianza palese e scientifica dell’inconsistenza della teoria di Darwin.

      Cordiali saluti.

      • Scusa, mi puoi dare delle indicazioni scientifiche sull’affermazione che non esistono fossili non catalogabili nei gruppi di oggi? A me pare invece che ce ne siano tantissimi, basta sfogliare un qualsiasi testo di paleontologia divulgativa. Cosa mi dici dei terapsidi, tanto per fare un esempio? Si possono classificare in un gruppo di oggi?
        saluti

      • ….al congresso internazionale sull’evoluzione tenutosi a Chicago, i paleontologi hanno ammesso che la caratteristica dominante dei resti fossili è la stasi – la continuità di specie in una forma invariata attraverso tutti gli strati in cui essi sono stati trovati . Ci sono molti organismi che vivono ancora oggi, in sostanza, nella stessa forma in cui sono stati trovati in strati geologici considerati molto antichi. Tutti sappiamo che gli “anelli mancanti” postulati da Darwin sono ancora mancanti….
        Dal documento di Maciej Giertych che può scaricare nella sezione documenti.

        Inoltre la invito a guardare il seguente sito: http://www.lingannodellevoluzione.com/capitolo_5.php

        Cordiali saluti

      • La lepre e il coniglio hanno speciato cioè si sono chiusi ciascuno in una specie diversa. Come ce ne accorgiamo? La lepre e il coniglio di sessi diversi, NON GENERANO FIGLI.
        La classificazione delle specie viventi è stata realizzata con pregevole lavoro dall’uomo, che l’ha anche dotata di nomi precisi. Essere classificati non significa essere immutabili, anzi. lA lenta evoluzione dei viventi è PROVA DELLA LORO VITALITà. Se fossero immutabili, sarebbero privi di quella unicità che è caratteristica dei viventi esempio: le impronte difgitali.

      • Benissimo, ci faccia conoscere casi di macroevoluzione… lei parla della microevoluzione e nessuno la contesta. Non esistono casi di specie che “escono”dal loro genere…
        Sul problema micro e macro evoluzione gli evoluzionisti confondono la “verità” millantando prove inesistenti.

  2. L’evoluzione dell’uomo è cominciata miliardi di anni fa! Se mettiamo cambia un gene ogni 1000 anni (ipotesi più che valida, i battieri dell’influenza mutano il loro DNA in pochi anni) sicuramente non ce ne accorgiamo vivendo neanche un decimo di questo periodo ma vuol dire che in un miliardo di anni sono mutati 1.000.000 di geni.. l’uomo ha “solo” 35.040 geni, c’è tutto il tempo per cambiare completamente un centinaio di volte.

    Con questo chiudo, il problema non è creazionismo Vs Evoluzionismo, si confondono 2 concetti che riguardano aspetti diversi di una cosa. sono su piani diversi di pensiero!!

    Liberissimo di rimanere della tua idea! Un saluto!

    • Per rispondere a quanto ha scritto la invito a leggere gli articoli del dott. Georgiev sull’argomento, il saggio del genetista Maciej Giertych nella sezione documenti, gli studi del matematico Lee Spetner.

      La ringraziamo e la salutiamo.

  3. paaaaa ma voi state fuori!!! ma vi rendete conto che la vostra è una logica completamente illogica??? la catalogazione è stata fatta con le specie di questo intervallo temporale, successivamente si sono associati i fossili come antenati delle specie attuali, trovandone in comune. e avete presente l’albero che viene utilizzato per rappresentare l’evoluzione delle specie? ovviamente una specie non si può de-evolvere per saltare da un ramo all’altro o cose del genere, può però sicuramente sviluppare caratteristiche simili ad altre specie esistenti o estinte ma solo se le condizioni che la selezionano sono favorevoli!

    • Ci spiace ma non è come dice come dimostra il fatto che si continua a “ricombinare” ogni albero da cui in teoria discendono le specie.
      Non esistono prove dirette di discendenze da parte di una ad un altra specie al di fuori dello stesso genere di appartenenza come testimoniato anche “al congresso internazionale sull’evoluzione tenutosi a Chicago, i paleontologi hanno ammesso che la caratteristica dominante dei resti fossili è la stasi – la continuità di specie in una forma invariata attraverso tutti gli strati in cui essi sono stati trovati”
      https://antidarwin.files.wordpress.com/2010/06/linsegnamento-dellevoluzione-nelle-scuole-europee.doc

      • …sbaglio o mi sembra che piuttosto che seguire una logica come in ogni discorso normale vi limitiate a dire “no, non è vero, guarda questo documento in cui abbiamo un minimo di ragione”???

      • Sbaglia, la nostra logica è semplice: non si deve insegnare come un fatto scientifico ciò che è indimostrabile con esperimenti e osservazioni…

  4. Ho scoperto da poco questo blog e lo sto seguendo con piacere. Guardo infatti con favore l’obiettivo di mettere in discussione alcune teorie scientifiche per liberare la mente, in modo da poter guardare in altre direzioni che in alcuni casi porta a vere e proprie rivoluzioni in senso khuniano.
    Ma la teoria dell’evoluzionismo oggi è dimostrata con prove certe, mettere in dubbio questo dato mi sembra un pò forzato.

    • Buongiorno, provi a leggere il nuovo saggio di Maciej Giertych tra i documenti.
      Cordiali saluti.

      • Maciej Giertych, il politico conservatore sostenitore del creazionismo? Lo stesso che è stato deriso da decine di scienziati per aver pubblicato tutta una serie di affermazioni para-scientifiche sugli errori dell’evoluzionismo. Anche la diretttrice del dipartimento di dendrologia presso cui lavorava, è rimasta talmente imbarazzata dalle parole di Maciej da aver comunicato pubblicamente che le sue pubblicazioni non avevano niente a che vedere con la scienza.
        Ripeto, l’evoluzionismo è una teoria dimostrata come il fatto che la terra ruoti attorno al sole.
        Al massimo è in dubbio che la selezione naturale sia l’unico o il principale motore.

      • Sa quanti scienziati sono stati ritenuti a-scientifici e poi avevano ragione? Nel mio libro ne cito oltre 20 tra cui Pastour.
        Le questioni riportate da Giertych sono condivise da moltissimi scienziati e l’elenco si allunga, non si accorcia, ma visto che lei sostiene che è un fatto ci si chiede come mai lo stesso Dawkins ha ammesso, convegno in sud Africa, che purtroppo i creazionisti (non gli antievoluzionsiti) hanno più motivazioni del passato per attaccare Darwin.

        Lo stesso D.C.Dennet,nel suo ultimo libro “L’idea pericolosa di Darwin”(ed.B.Boringhieri) dichiara apertamente che “nè Darwin nè alcun darwinista sanno spiegare l’origine della specie”.

        Presto pubblicheremo le importanti affermazioni di evoluzionisti doc che ammettono la farsa della teoria, una su tutte di uno dei maggiori atei sostenitori del neodarwinismo:

        “Noi difendiamo la scienza nonostante l’evidente assurdità di alcune delle sue affermazioni, nonostante essa non riesca a realizzare molte delle sue stravaganti promesse sulla salute e sulla vita, nonostante la tolleranza della comunità scientifica per delle favole immaginarie prive di verifica, perché abbiamo un impegno aprioristico, un impegno materialista. Non è che i metodi e le istituzioni della scienza ci obblighino ad accettare una spiegazione materialista dei fenomeni, ma al contrario, siamo costretti dalla nostra adesione aprioristica alle cause materiali a creare un apparato d’investigazione ed una serie di concetti che generano spiegazioni materialistiche; non importa quanto contro intuitive, non importa quanto mistificanti per i non addetti ai lavori. Non solo, ma tale materialismo è assoluto, perché non possiamo aprire la porta al piede divino”.

        La citazione è ripresa da “Billions and billions of demons”, The New York Review, 9 January 1997, p. 31 di Richard Lewontin prof. di genetica ad Havard ed amico personale del famoso prof. Gould.

  5. Non credevo esistesse ancora gente così… Scusate ma il saggio di quel bambach lì non riesco nemmeno a leggerlo certe allusioni di un’illogicità pazzesca sono come chiodi nella mia testa.. per favore dai.. Da cosa siamo nati allora dalla polvere? ah no siamo venuti da un’altro pianeta o forse dall’argilla.. forse siamo nati sotto un cavolo o ci ha portato una cicogna da un paese lontanto lontano..

    • Ci spieghi lei da dove siamo arrivati.. da dove nasce la vita etc…
      Per ora ci sono atti di fede, c’è chi lo ammette e non lo fa.

      Noi stiamo dalla parte di chi ammette che non si sa da dove arriva la vita e di tutto quello che ne consegue.

  6. Ma invece di criticare e basta dite qualcosa di sensato, invece di citare gente a destra e a manca scrivete quello che VOI pensate non quello che altri forse hanno pensatope detto!

    Apparte che di recente sono anche riusciti a creare la vita in laboratorio.. è ormai più che palese che la vita è nata sulla terra circa 3.000.000.000 di anni fa e molto lentamente a seguito di errori e mutazioni si è evoluta o meglio si è modificata.. voi dite che non ci sono prove? non ci son neanche prove che esiste una particella che generi la gravità, non ci sono prove che l’universo è infinito non ci sono prove che l’universo sia nato dal Big Bang ecc ecc..

    ma le prove sull’evoluzione ci sono eccome.. basta guardare le migliaia di fossili che esistono (senza contare i miliardi che non si sono formati) forse non ci sono quelle sull’origine della vita (anche se è questione di anni) ma sull’evoluzione vi sbagliate di grosso ci sono eccome!

    • Mi spiace ma è come sempre disinformato, non hanno creato, hanno replicato, sono cose differenti…
      PALESISSIMO, TANO CHE LA INVITO A SCRIVERE UN SAGGIO… E A MANDARE QUESTE PALESI PROVE A NATURE.
      Non siamo noi a dire che una cosa è vera ma gli evoluzionisti e quindi l’onere della prova sta a Voi, e non a parole ma a fatti.
      Basterebbe un pò di buon senso per comprendere che selezionando non si aumenta l’informazione e la complessità e le mutazioni non sono una risposta che ha dato risultati…
      Poi se vi fosse una trasformazione da una specie ad un altra ci dovrebbero essere esseri in fase di trasformazione anche in vita… oltre che tra i fossili… ma nulla vi è di tutto questo.
      I fossili sono una testimonianza?
      Allora vada faccia conoscere al mondo gli anelli mancanti e avrà anche la bellezza di 7, dico 7, milioni di dollari (somma che verrà consegnata a chi troverà l’anello mancante).

  7. @picopiedra: letto l’articolo del link, pienamente daccordo!

  8. La citazione che riporta non parla per niente di evoluzionismo ed è di 13 anni fa!
    Quali sono questi scienziati che appoggiano le idee di Giertych?

  9. Ho scritto anche che quell’articolo non parla di evoluzionismo.
    I fossili poi servono solo come ulteriore prova per confermare la teoria dell’evoluzione, e negli ultimi 13 anni sono stati scoperti un numero enorme di fossili, per non parlare poi dall’epoca di Darwin a oggi, e non fanno altro che confermare la bontà della teoria.
    Lei ha scritto: “Poi se vi fosse una trasformazione da una specie ad un altra ci dovrebbero essere esseri in fase di trasformazione anche in vita…”
    E infatti ci sono, e dappertutto, pensi solo ai cani, modellati sia per selezione naturale che artificiale, per non parlare dei pesciolini guppy del famoso esperimento di Endler e di talmente tante piante, animali, micro-organismi da rendere assolutamente irrilevante le questione posta da lei.
    E stiamo parlando di evoluzioni avvenute in intervalli di tempo tra le decine e le centinaia di anni!
    Pensiamo a cosa è potuto accadere in centinaia di migliaia o in milioni di anni.
    Quando avrò un pò di tempo leggerò anche gli altri documenti che lei ha caricato nel blog, ma sulle affermazioni Giertych ci sono talmente tante critiche di non-scientificità che sarà piuttosto facile controbattere con argomentazioni “davvero” scientifiche.

    • I fossili confermano il contrario, ma che libri legge lei?
      I fossili sono una delle testimonianze che le specie non variano.
      I cani???
      Lei confonde microevoluzione con macroevoluzione, i cani fanno parte sempre della stessa famiglia.
      Proprio i fossili sono la prima testimonianza su cui l’antievoluzionismo si basa, testimoniano che non vi sono specie in evoluzione. Questo “fatto” empirico è riconosciuto da tutti gli scienziati al mondo come quello della microevoluzione; da qui la teoria di Gould detta degli equilibri punteggiati.

      Buona serata.

  10. Perdo la voglia di replicare ha vedere certi commenti..

    1) DNA artificiale + cellula artificiale = creare, se non ha capito quello che hanno fatto legga l’articolo sul sito americano.
    2) Voi dite che non esiste l’evoluzione. dite che esiste la creazione (ripeto: dove sono le prove?) atto di fede? bene non confondiamo 2 facce della stessa medaglia allora.
    3) Ci sono decine di libri che parano della mutazione come somma di errori e quindi evoluzione le consigli di leggere (Sean B. Carroll, “Al di là di ogni ragionevole dubbio”, Torino 2008)
    4)commette un errore dicendo che la complessità del DNA è uguale alla complessità dell’individuo. Noi Umani abbiamo 2 cromosomi in meno delle scimmie da cui ci siamo evoluti. Alcune formiche ne hanno circa 90.
    5) Non ho mai detto che selezionando si aumenta l’informazione (è noto infatti che più del 99% delle specie delle specie esistite è estinto sostituito con specie diverse, semplicemente diverse)
    6)Al riguardo degli organismi in trasformazione, tutto è in trasformazione perchè tutto ciò che è vivo si evolve. Come puoi capire se un essere vivente che vive ancora è a metà tra una specie estinta e una che non c’è ancora??! piuttosto illogica come obiezione.
    7)I fossili ci sono di organismi in transizione, basti pensare a qualsiasi tipo di anfibio primordiale. o alle scimmi con le ali (tipo pipistrello) di cui non ricordo però il nome esatto.
    8)Se lei per anello mancante intende come si è originata la vita è un’altro discorso, non confondiamo l’origine della vita con l’evoluzione.

    • 1 .Per lei è stata creata la vita dal niente? Si sbaglia. La vita si crea da altra vita ed è provato, ripetibile e dimostrabile tutte le volte che vuole.
      2 .Si per noi sia evoluzione che creazione sono atti di fede.
      3 .Sono ipotesi, non fatti provati in laboratorio, in laboratorio si è dimostrato che le mutazioni non portano nuove informazioni.
      4. guardi che non vuol dire nulla, inoltre non dice nessuno che ci siamo evoluti dalle scimmie ma dai primati, la storia del 98%, poi 96% ora 94%: http://www.origini.info/articolo.asp?id=321
      5. anche qui… forse non ricorda che all’origine eravamo dei micro organismi che poi grazie a mutazioni e selezione sono diventati uomo e tutto il resto… ‘na bella favoletta.
      6. si siamo ad Eraclito tutto è in divenire. Poi il cane è sempre il cane e gli uccelli sono sempre uccelli…
      7. i fossili dimostrano il contrario, non esistono anelli mancanti… si chiamano mancanti proprio perchè non li trovano.
      8. non si confonde nulla, l’origine della vita è un problema, senza dire da dove viene la vita come si fa a parlare del resto? l’anello mancante è un fossile che rappresenta la trasformazione da una specie ad un altra, questo non c’è, se lo trova lo comunichi a Nature e poi anche alla Scienze Research Fondation che le riconosceranno 7 milioni di dollari per il ritrovamento. Non pochi.

      Buona giornata.

  11. Continuo a dire invece che i fossili confermano la teoria, una lista di alcuni fossili che rappresentano i cosiddetti stati intermedi:
    http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_transitional_fossils
    Ho visto che tra i link che ha riportato su c’è il sito di Yahya, un creazionista islamico che critica l’evoluzionismo senza alcun background scientifico, per di più affetto da schizofrenia paranoide (diagnosticata in ben 7 cliniche/ospedali) e arrestato qualche anno fa per l’accusa di aver creato un’organizzazione illegale per fini personali (di lucro)…non mi sembra una fonte tanto autorevole.

    • Caro ti ringrazio di avermi segnalato il link dove si specificano falsi, la sceinza non riconsoce nessun fossile di transizione, nessuno. Ora provvederemo a controllare cosa scrivono e a segnalare il falso. Il lavoro di J. Sarfati, in risposta al manuale di evoluzionismo presentato a metà degli anni 2000 negli Stati Uniti, ha dimostrato come sono false tutte le interpretazioni riportate da alcuni testi.
      Un esempio?
      Ancora oggi è riportata la scimmia che poi si trasforma in uomo… è una baggianata e nessuno scienziato evoluzionista la propone, ma sui libri resta… stessa cosa per quanto riguarda l’evoluzione del cavallo…
      O se no si potrebbe ricordare cosa scrisse Darwin e cioè che l’orso che pesca con la bocca aperta in mare piano piano si è trasformato in balena…
      Se uno legge l’edizione in cui viene riportata questa fesseria poi che fa lo racconta in giro?

      Harun non è un pazzo, è un creazionista islamico e non sia così superficiale per quanto scrivono di lui, oggi collabora con molti apparati del governo turco, è un uomo che ha molte conduce delle battaglie e ha molti scienziati con lui…
      Non ci crede?
      Si prepari, facci una ricerca di cosa è successo in Svizzera lo scorso mese, guardi i convegni dei due esperti di Harun, verifichi i video che hanno fatto vedere di Dawkins che non sa rispondere e fa la faccia da ebete…
      A metà ottobre, mentre a Roma avremo un bel contraddittorio tra evoluzionisti e antievoluzionisti (16 ottobre) in Italia vi saranno 3 grossi convegni di Harun, vada a vederli.

      Inoltre sarebbe ora che non si contestino le persone ma magari si dimostri che quello che provano con i “fatti”, cioè in laboratorio e non sui pc, non è vero con il metodo sperimentale e non le chicchere…

      Provi a dimostrare che la sedimentazione tramite i fiumi, come descritto da Ariel Roth, non avviene o verifichi cosa sostiene Sermonti in laboratorio, controlli con un biologo quello che ha detto Scapito sul DNA, Behe sul sangue…

      Lei controlli e poi verifichi quali sono le risposte…parole non fatti.

      Buona giornata.

  12. I fossili di transazione infatti non esistono, è una forzatura terminologica che viene utilizzata per indicare alcuni importanti step dell’evoluzione.
    Visto che i creazionisti hanno già accettato la microevoluzione, non passerà troppo tempo prima che accettino anche la macro, sempre se possiamo ancora distinguere le due cose oggi, alla luce dei nuovi studi eco-devo.
    Ecco un sito che spiega la scientificità della macroevoluzione.
    http://www.talkorigins.org/faqs/comdesc/

    Saluti

    • Certo ed è per questo che F. Collins e Veitz, per dire due genetisti atei oggi creazionisti, si sono convertiti…
      O A. Flow il più importante ateo della storia che nel 2004 ha dato ragione all’ID.
      O il fatto che in questi ultimi 20 anni, come ha detto Dawkins, l’antievoluzionismo aumenta anche nella scienza.

      Sarà perchè è tutto così spiegato bene con i fatti che la teoria viene sempre più contestata.

      • Flew è un filosofo, non vedo cosa c’entri con l’evoluzionismo, e Collins, da buon cristiano evangelista crede nell’ “evoluzionismo” teista.
        Il fatto che delle persone atee si siano convertite alla fede non significa che l’evoluzionismo sia una teoria sbagliata.
        Ci vorrebbe un forum invece di un blog per continuare la discussione.

      • Flew si è confrontato con le questioni scientifiche da sempre, ora non conta piu’ perchè ha cambiato idea? Ha letto il libro di Flew? Inoltre la teoria di Darwin si basa su concetti filosofici piu’ che scientifiche.

  13. Un altra cosa, mi è venuta inmente adesso, una domanda:
    Se lei dice che non esiste l’evoluzione ma che esiste il creazionismo vuol dire che tutti gli individui sono sempre esisti, mi spiego, sono stati creati tutti simultaneamente?

    • Dove è stato scritto che la creazione è un fatto sceintifico?
      Fratus ha sempre sostenuto che la teoria di Darwin e la creazione sono atti di fede: http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=28981 come confermato anche dalla stessa M. Hack:
      EVOLUZIONE-CREAZIONE:FEDE CONTRAPPOSTA
      di Fabrizio Fratus – 10/02/09
      LA HACK DA’ RAGIONE AI CREAZIONISTI: L’EVOLUZIONISMO E’ UNA FEDE

      Ogni tanto capita; in televisione si parla di argomenti decisamente importanti e culturalmente di altro livello. E’ successo alla trasmissione televisiva “otto e mezzo “ su LA 7.

      L’argomento trattato è quello sull’esistenza di Dio e i partecipanti al contraddittorio erano la presidentessa del UAAR, l’astrofisica Margherita Hack, il giornalista Antonio Socci e la presidentessa della regione del Piemonte, Mercedes Bresso.

      In questi giorni il UAAR ha attirato su di se l’attenzione grazie alla pubblicità, ancora ad oggi sospesa, a Genova in cui si specificava che Dio non esiste. Ma la cosa che a noi interessa sottolineare è che Margherita Hack ha fatto un’ammissione molto interessante.

      Da sempre siamo convinti che l’ateismo e l’evoluzionismo sono atti di fede e trovare una referente autorevole dell’ UAAR che dichiara più o meno la stessa cosa che sosteniamo noi, ci fa fare i salti di gioia.

      La scienziata ha sostanzialmente dichiarato che il credere in un Dio e l’ateismo fanno parte di una fede e che entrambe cercano di avvalorare le proprie convinzioni tramite la scienza.

      Cosa vorrà mai dire?

      Forse che chi crede in Dio cerca di spiegare la sua esistenza cercando di rendere il creazionismo una teoria scientifica? Se fosse così significherebbe che gli atei cercano la stessa cosa con l’ipotesi evoluzionista.

      Noi abbiamo inteso la dichiarazione della Hack in questo modo e cioè che l’evoluzionismo è lo strumento con cui gli atei vorrebbero dimostrare l’ateismo in campo scientifico. L’astrofisica ha detto specificatamente che “cercano”; quindi ha ammesso con evidenza che l’evoluzionismo non è riuscito ad accreditarsi una validità scientifica tale per essere l’essenza alla base del loro credo…

      Siamo ancora in alto mare; non abbiamo certezze ma abbiamo fede: noi in Dio, loro nel nulla.

      • il problema infatti secondo me non sta in quello che credono le persone, piuttosto in come vivono la loro fede, ho conosciuto persone che pur credendo in dio disprezzavano le associazioni religiose ed erano daccordo sulla manipolazione delle sacre scritture, ma spesso la fede rappresenta solo una gabbia mentale e non tutti i credenti riescono a vivere senza esserne manipolati, almeno avere fede nel nulla apre la mente ad un pensiero razionale. spero che questa volta almeno un pò di ragione me la darai caro sintesimiliano, io non ho avuto problemi ad ammettere l’imperfezione di alcune teorie “laiche”

      • Il ragionamento che segue è condivisibile, i pregiudizi sono un problema per la comprensione dei fatti. Fratus ha esposto il concetto durante l’incontro/dibattito pubblico presso la casa della cultura con i referenti dell’UAAR a Milano il 12 febbraio 2009.
        Ha sostenuto la tesi che i pregiudizi indirizzano l’analisi e l’interpretazione dei risultati scientifici.

  14. sono scandalizzata dalle critiche che ti vengono mosse contro… ma non capite??? il creazionismo è la più autorevole ed antica teoria scientifica che è volta a spiegare la nascita di ogni forma di vita sulla terra mediante unica creazione divina, difficile da capire? Questa dottrina, oltre ad essere provata SCIENTIFICAMENTE, non può assolutamente essere messa in discussione, poiché interamente descritta nelle sacre scritture!!! Dio ha creato l’uomo a sua immagine e somiglianza, quindi secondo VOI(mi rivolgo a picopietra bambach ecc.) visto che l’uomo discende dalle scimmie Dio sarebbe una scimmia??? BESTEMMIE!!! Sintesimiliano per favore smettila di perdere tempo con questi ignoranti guidati da satana

    • Veramente noi non difendiamo la creazione contro la Teoria di Darwin, poi neodarwinismo, equilibri punteggiato, gene egoista, evo d… etc etc.

      Facciamo presente che la teoria non è questione scientifica ma di fede.

    • Il creazionismo è stato provato scientificamente?? e la prova è nelle sacre scritture??

      Qualè la prova? anche sintesimiliano dice che è un’atto di fede.. non avete prove.

      E per ogni non credente un atto di fede non ha significato, come non ha significato una teoria che si basa su un’atto di fede.

      • Il creazionismo non è scienza.
        Noi non difendiamo il creazionismo come scienza.
        L’evoluzione della specie è un dogma come specificato da K. Popper, sicuramente non un creazionsita.

    • ecco un esempio di quanto ho detto sopra -.-” che tristezza…

  15. Ah un’altra cosa, io non stò dicendo come è nata la vita, stò dicendo come si è evoluta, quella tesi io sostengo non la nascita, l’evoluzione.

  16. Tutto l’universo si basa su una teoria di cui non ciamo certi, il Big bang.. ma non per questo bisogna negare che sia così!

      • Infatti è una teoria, quello che fatico a capire è perchè vi impegnate così tanto a cercare di dimostrare che non è così quando ci sono diverse prove che dimostrano il contrario..

      • Perchè non sono prove ma interpretazioni.

      • Si che ci sono le prove.. te ne cito solo alcune:
        1) Prova sistematica: La sistematica, o scienza della classificazione, ci presenta il mondo vivente organizzato in gruppi (tipi, classi, ordini, famiglie, generi e specie), secondo un sistema gerarchico. Per esempio, le specie sono raggruppate in generi, i quali a loro volta, costituiscono una famiglia, e cosi via. Quindi tutte le specie sono inserite in un sistema di somiglianze e di differenze comprensibili solo se si ammette un rapporto di parentela.

        2)Prova dei fossili. La paleontologia, ovvero lo studio degli esseri antichi, ciò, in altri termini, lo studio dei resti fossili, rivela che pochi milioni di anni fa tutte le specie di piante e di animali oggi viventi non esistevano sulla Terra. C’erano, invece, numerose altre specie ora scomparse.

        3)Prova del codice genetico. Le strutture e le funzioni degli organismi sono determinate dalle proteine di cui questi sono fatti. In tutti gli organismi viventi siano essi batteri, alghe, funghi, piante o animali il codice genetico è esattamente lo stesso. E’ come se tutti gli abitanti del globo parlassero una stesse lingua codificata da un unico vocabolario. Il codice genetico, inoltre, è universale. L’esistenza di un codice universale dimostra che tutti gli organismi sono imparentati tra loro.

        4)Prova dell’anatomia comparata. E’ la scienza che studia e confronta tra loro le strutture degli animali. Essa ci insegna che nell’anatomia degli animali di uno stesso gruppo sistematico c’è sempre una ricca serie di corrispondenze strutturali. Per esempio le zampe del cane hanno la medesima struttura di base delle nostre braccia e gambe: vi sono presenti un femore, la rotula del ginocchio, la tibia con la fibulae infine le ossa del tarso con cinque dita.

        5)Prova dell’embriologia. E’ la scienza che studia lo sviluppo dell’embrione. Gli studi embriologici mostrano che la formazione di molte strutture non avviene secondo una logica lineare, ma segue vie contorte, spiegabili solamente con tracce di antichi percorsi evolutivi. Per esempio le balene derivano da antenati provvisti di denti, ma esse sono prive di denti; oppure la presenza di fessure sui lati del collo dell’embrione umano: fessure simili compaiono nell’embrione dei pesci, ma poi diventano fessure branchiali.

        6)Prva delle strutture vestigiali. Sono le strutture residuali del corpo. La ridotta peluria del nostro corpo è un esempio di struttura vestigiale: è tutto ciò che rimane della pelliccia dei nostri predecessori.

        7)Prova delle somiglianze del DNA. Una moderna tecnica biologica consiste nell’appaiare filamenti di DNA prelevati da due specie diverse: tanto più simili sono i due DNA, tanto più simile risulta l’appaiamento. Questa tecnica detta ibridazione del DNA, dimostra le somiglianze e le differenze biologiche esistenti tra gli organismi, e confermano l’esistenza dei loro rapporti di parentela.

        8)Prova delle somiglianze delle proteine. Alcune proteine sono talmente importanti da essere presenti in tutti gli organismi viventi. E’ il caso di una proteina chiamata citocromo c, che è essenziale per la respirazione cellulare. Il fatto curioso è che questa proteina presenta una struttura leggermente diversa nei diversi gruppi di organismi. Ciò alcuni tratti della catena non sono fatti degli stessi amminoacidi. Le somiglianze e le differenze del citocromo c di specie diverse riflettono i rapporti di parentela dedotti con i metodi più tradizionali, dell’anatomia comparata. Ciò il citocromo c di un moscerino è più simile a quello di una farfalla che a quello di un cavallo. Inoltre c’è maggiore somiglianza tra il citocromo del cavallo e della farfalla che tra questi e il citocromo di un girasole.

        9)Prova dell’ecologia. Il rapporto parassita/ospite è un caso molto speciale di rapporto organismo/ambiente. L’uomo, come tutte le altre specie, può ospitare molti batteri, protozoi o vermi parassiti. Alcuni sono esclusivi della specie umana, ciò non vivono in nessun altro animale né in alcun altro ambiente. Tutti questi parassiti si sono evoluti da antenati a vita libera o parassiti di altri animali. In caso contrario dovremmo supporre che l’umanità ha ereditato tutti i suoi parassiti dal suo capostipite.

  17. Vorrei solo fare una osservazione:tutte le categorie tassonomiche sono state “inventate” dalla scienza,tranne una :quella detta “specie”,che esiste veramente in realtà.Questo è facilmente dimostrabile dal fatto che “tutti gli esseri viventi riconoscono la propria specie,e la distinguono da tutte le altre”.
    Auguri.Piero Barovero.

  18. Il gradualismo darwiniano sostiene che “generato e generatore son sempre della spessa specie”,ed è proprio questo che impedisce ai darwinisti di spiegare l’origine delle specie.L’unica soluzione logica per sostenere l’evoluzione deve essere quella del passaggio specifico in una sola generazione,fatto negato dai darwinisti.L’evoluzione “per punti” può spiegare questo fenomeno,che collima proprio con la cosiddetta “continuata creatio”.Ma il darwinismo finirebbe male.Piero Barovero

  19. Potremmo aggiungere un’altra anomalia del Darwinismo.Tutte le specie hanno un numero fisso di cromosomi,intero e pari.La matematica ci insegna che non è possibile passare da un numero intero ad un altro numero intero “con continuità”,come vuole Darwin.Ed è proprio per questo madornale errore di logica matematica che i darwinisti non possono spiegare l’origine delle specie (come ammette lo stesso D.C.Dennet).Piero Barovero

    • Non è vero che il numero di cromosomi è sempre pari. Basti guardare l’Eschericchia coli, forse il batterio più studiato, che ne ha solo uno..

      E non si può parlare di cromosomi come di numeri, i cromosomi saranno anche un numero intero di unità perchè noi le numeriamo così ma possono anche essere frammentati accorciati spezzati e ricombinati o eliminati e il numero rimarrà sempre intero anche se i cromosomi no!! basti pensare al cromosoma Y dell’uomo.. Esso non è altro che un cromosoma X semplificato e senza alcuni geni ma si conta comunque come una cromosoma “intero”!! La sua critica è priva di significato..

      Generatore e generato devono si essere delle stessa specie ma ciò non vuole dire che siano uguali.. non pensiamo ad organismi troppo complicati come i mammiferi.. bisogna sempre prendere come punto di riferimento gli organismi semplici per capire.. come i batteri!!! Nei batteri addirittura non c’è crossing-over dovrebbero essere gli stessi identici batteri di miliardi di anni fa.. ma così non è..!!

      Non ho detto che la scienza ha inventato le specie o le classi.. ho detto solo che ha classificato gli organismi viventi in questo modo.

  20. Non c’entra il fatto del “numero pari”,c’entra il fatto incontrovertibile che noi abbiamo TUTTI il numero 46.Quindi non possiamo passare “con continuità” ad un altro numero intero.Secondo Darwin non potremmo mai evolvere!E’ molto meglio adottare il sistema dell’evoluzione per punti,per cui sarebbe possibile che “generato e generatore possano essere di specie diversa”.Altrimenti non c’è scampo:come dice Dennet,non è possibile spiegare l’origine delle specie.Piero Barovero.

  21. Va bhè ho provato a spiegartelo se non ci salti fuori non è colpa mia.. resta della tua convinzione che non ci evolviamo e che siamo nati dalla polvere e che un dì noè nella foresta andò..

    • Carissimo mi può dire dove abbiamo scritto quanto ha affermato nella seconda riga???

      Ecco certificato come fanno gli evoluzionisti: INVENTANO.

      Noi non sappiamo come sia nata la vita, come mai esistono tutte le specie etc. e quindi non inventiamo favole.

  22. quindi visto che le specie non si possono evolvere sarebbe logico pensare che non si possano nemmeno estinguere?? o se si possono estinguere comunque significa che prima o poi(apocalisse a parte…) rimarranno solo una manciata di specie sulla terra??? mi dispiace ma non tiene in piedi il discorso…

    • o magari dio ne continuerà a creare di nuove di nascosto e senza dirci niente, giusto per il gusto di metterci alla prova(questa sarebbe la spiegazione dei creazionisti se venissero scoperte improvvisamente nuove specie evolute da altre no???)

      • I creazionisti sostengono già quello che scrive ma perchè non vi sono prove che testimoniano la “trasformazione” da una specie ad un altra.
        Non ci sono fatti ma solo interpretazioni. A Roma ci sarà presto il contraddittorio tra Evoluzionisti e Anti-evoluzionisti e quello che risulterà è che non vi sono fatti che certificano validità ad una o ad un’altra teoria ma solo la costatazione che non sappiamo.

    • Le sue considerazioni non si comprendono, cosa c’entra il fatto che non possano estinguersi le specie con il fatto che non si siano evolute?
      Nulla.
      Inoltre noi non parliamo mai di creazione, Dio etc… diciamo sempre e solo che il neodarwinsimo non è scienza galileiana come ha detto anche M. Ruse, il filosofo ateo che testimoniò contro il creazionismo e stilò i 5 punti per ritenere una teoria scientifica fuori dalla scienza.

      • non parlate mai della creazione? scusi tanto l’ignoranza ma io so che i creazionisti americani hanno un “museo della creazione” a petersburg, kentucky, col quale affermano esplicitamente che uomini e dinosauri abbiano convissuto. la mia considerazione, che non è riuscito a comprendere, era relativa al fatto che se le specie non si fossero evolute dopo le grandi estinzioni di massa non potremmo avere la varietà presente oggi, al massimo avremmo solo una manciata di specie

      • Il presente weblog non è creazionista, è antievoluzionista. La questione delle nuove specie dopo le estinzioni di massa è già stata piu’ volte affrontata dai creazionsiti.
        A nostro avviso non è che se non si sa qualcosa si inventa una favola, cioè la toeria di Darwin.

  23. giovanni paolo II disse che l’evoluzione nel senso neodarwiniano non è più soltanto un ipotesi, cosa mi può dire a riguardo? spie evoluzioniste in vaticano???

    • Purtroppo leggete troppe favole, è Pievani che continua con questa menzogna, provi a leggere il testo completo sull’originale, la fonte è importante.
      In questo breve articolo è riportata la parte mancante:

      CATTOLICI CREAZIONISTI……………………..OVVIAMENTE

      Molte volte capita di leggere affermazioni che risultano semplicemente stupide; come è possibile identificare un cristiano Cattolico come “non creazionista” non è dato saperlo. Un Cattolico è sempre e autenticamente creazionsita in quanto è nel dogma stesso della chiesa Cattolica che si riconosce la creazione di ogni cosa per volontà di Dio. Non è possibile per un Cattolico non essere creazionista, come non è comprensibile per un cristiano credere che Dio abbia voluto creare a sua immagine un essere che non fosse l’uomo così come è oggi.

      La forza mediatica ha creato molta confusione nel mondo Cattolico tanto che ad oggi si crede ancora da parte di molti Cattolici che la teoria di Darwin sia stata accettata da Papa Giovanni II. Telmo Pievani, Piergiorgio Oddifreddi e amici raccontano che il precedente Papa ha riconosciuto validità scientifica alla teoria.
      Per sostenere tale affermazione fanno riferimento al messaggio inaugurale del 22 ottobre del 1996 presso la Pontificia Accademia delle Scienze. Nell’occasione, Giovanni Paolo II fece due dichiarazioni: la prima riguardava la vita umana e che essa ha carattere spirituale che la rende dissimile dalle altre specie viventi, la seconda fa riferimento all’evoluzione della specie, evoluzionismo inteso come graduale mutazione delle specie viventi da forme primitive a forme molto più complesse, sostenendo che la teoria è più che un’ipotesi. Fino a qui tutto è vero, nel senso che la nomenclatura evoluzionista non dice il falso, ma noi sappiamo che i documenti vanno letti e lo si deve fare sino alla fine, quindi proseguendo nel testo di seguito viene poi spiegato che:

      …laddove non viene dimostrata dai fatti manifesta i suoi limiti e la sua inadeguatezza. (in questo caso) deve allora essere ripensata.

      Quindi nessuno sdoganamento da parte della Chiesa della Teoria Di Darwin, ma al contrario si è specificato che sino a quando non vi saranno prove di fatti certi la teoria deve essere ripensata.

      Anche in questo caso si evidenziano due considerazioni, la prima è che vi è manifesta malafede da parte di coloro che continuano a riportare una dichiarazione non completa del Papa e l’altra che molto probabilmente non si leggono i documenti nella sua interezza, sempre quando si leggono… visto il caso De Mattei….
      Giovanni Paolo II, messaggio ai partecipanti all’Assemblea Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, 22-10-1996.

      Fabrizio Fratus

    • Purtroppo leggete troppe favole, è Pievani che continua con questa menzogna, provi a leggere il testo completo sull’originale, la fonte è importante.
      In questo breve articolo è riportata la parte mancante:

      CATTOLICI CREAZIONISTI……………………..OVVIAMENTE

      Molte volte capita di leggere affermazioni che risultano semplicemente stupide; come è possibile identificare un cristiano Cattolico come “non creazionista” non è dato saperlo. Un Cattolico è sempre e autenticamente creazionsita in quanto è nel dogma stesso della chiesa Cattolica che si riconosce la creazione di ogni cosa per volontà di Dio. Non è possibile per un Cattolico non essere creazionista, come non è comprensibile per un cristiano credere che Dio abbia voluto creare a sua immagine un essere che non fosse l’uomo così come è oggi.
      La forza mediatica ha creato molta confusione nel mondo Cattolico tanto che ad oggi si crede ancora da parte di molti Cattolici che la teoria di Darwin sia stata accettata da Papa Giovanni II. Telmo Pievani, Piergiorgio Oddifreddi e amici raccontano che il precedente Papa ha riconosciuto validità scientifica alla teoria.
      Per sostenere tale affermazione fanno riferimento al messaggio inaugurale del 22 ottobre del 1996 presso la Pontificia Accademia delle Scienze. Nell’occasione, Giovanni Paolo II fece due dichiarazioni: la prima riguardava la vita umana e che essa ha carattere spirituale che la rende dissimile dalle altre specie viventi, la seconda fa riferimento all’evoluzione della specie, evoluzionismo inteso come graduale mutazione delle specie viventi da forme primitive a forme molto più complesse, sostenendo che la teoria è più che un’ipotesi. Fino a qui tutto è vero, nel senso che la nomenclatura evoluzionista non dice il falso, ma noi sappiamo che i documenti vanno letti e lo si deve fare sino alla fine, quindi proseguendo nel testo di seguito viene poi spiegato che:

      …laddove non viene dimostrata dai fatti manifesta i suoi limiti e la sua inadeguatezza. (in questo caso) deve allora essere ripensata.

      Quindi nessuno sdoganamento da parte della Chiesa della Teoria Di Darwin, ma al contrario si è specificato che sino a quando non vi saranno prove di fatti certi la teoria deve essere ripensata.
      Anche in questo caso si evidenziano due considerazioni, la prima è che vi è manifesta malafede da parte di coloro che continuano a riportare una dichiarazione non completa del Papa e l’altra che molto probabilmente non si leggono i documenti nella sua interezza, sempre quando si leggono… visto il caso De Mattei….
      Giovanni Paolo II, messaggio ai partecipanti all’Assemblea Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, 22-10-1996.

      Fabrizio Fratus

    • Purtroppo leggete troppe favole, è Pievani che continua con questa menzogna, provi a leggere il testo completo sull’originale, la fonte è importante.
      In questo breve articolo è riportata la parte mancante:

      CATTOLICI CREAZIONISTI……………………..OVVIAMENTE

      Molte volte capita di leggere affermazioni che risultano semplicemente stupide; come è possibile identificare un cristiano Cattolico come “non creazionista” non è dato saperlo. Un Cattolico è sempre e autenticamente creazionsita in quanto è nel dogma stesso della chiesa Cattolica che si riconosce la creazione di ogni cosa per volontà di Dio. Non è possibile per un Cattolico non essere creazionista, come non è comprensibile per un cristiano credere che Dio abbia voluto creare a sua immagine un essere che non fosse l’uomo così come è oggi.
      La forza mediatica ha creato molta confusione nel mondo Cattolico tanto che ad oggi si crede ancora da parte di molti Cattolici che la teoria di Darwin sia stata accettata da Papa Giovanni II. Telmo Pievani, Piergiorgio Oddifreddi e amici raccontano che il precedente Papa ha riconosciuto validità scientifica alla teoria.
      Per sostenere tale affermazione fanno riferimento al messaggio inaugurale del 22 ottobre del 1996 presso la Pontificia Accademia delle Scienze. Nell’occasione, Giovanni Paolo II fece due dichiarazioni: la prima riguardava la vita umana e che essa ha carattere spirituale che la rende dissimile dalle altre specie viventi, la seconda fa riferimento all’evoluzione della specie, evoluzionismo inteso come graduale mutazione delle specie viventi da forme primitive a forme molto più complesse, sostenendo che la teoria è più che un’ipotesi. Fino a qui tutto è vero, nel senso che la nomenclatura evoluzionista non dice il falso, ma noi sappiamo che i documenti vanno letti e lo si deve fare sino alla fine, quindi proseguendo nel testo di seguito viene poi spiegato che:

      …laddove non viene dimostrata dai fatti manifesta i suoi limiti e la sua inadeguatezza. (in questo caso) deve allora essere ripensata.

      Quindi nessuno sdoganamento da parte della Chiesa della Teoria Di Darwin, ma al contrario si è specificato che sino a quando non vi saranno prove di fatti certi la teoria deve essere ripensata.
      Anche in questo caso si evidenziano due considerazioni, la prima è che vi è manifesta malafede da parte di coloro che continuano a riportare una dichiarazione non completa del Papa e l’altra che molto probabilmente non si leggono i documenti nella sua interezza, sempre quando si leggono… visto il caso De Mattei….
      Giovanni Paolo II, messaggio ai partecipanti all’Assemblea Plenaria della Pontificia Accademia delle Scienze, 22-10-1996.

      Fabrizio Fratus

  24. sintesimilano scrive: “A nostro avviso non è che se non si sa qualcosa si inventa una favola, cioè la toeria di Darwin.”

    O la religione magari. La TEORIA di Darwin è una TEORIA non una legge.. il fatto è che ci sono decine di prove e voi vi limitate a rispondere stupidamente.. provi a leggere questo, guardi questo articolo, si informi, ci sarà un dibattito tra creazionisti e evoluzionisti.. per ultimo leggi cosa ha scritto il papa!!

    La scienza e la religione leggono quello che avviene in modo diverso!! come la filosofia e la fisica!! o la biologia e la chimica!! “risolvono” gli stessi problemi in maniera diversa..!

    • Le teorie vanno comprovate in laboratorio etc…
      Se la prova non sussiste va rigettata, il neo-darwinsimo è una religione atea e per questo la teoria viene sostenuta al di fuori di ogni logica scientifica.

      • Le teorie non sono perfette, dopotutto sono fatte da umani, però possono solo migliorare.
        Se ci mettessimo a dare per false tutte le teorie solo perchè non spiegano precisamente tutto nei minimi dettagli allora dovremmo dimenticare tutto ciò che sappiamo della chimica e della fisica attuali.
        Il bello di questa “religione atea”, come la state stupidamente definendo, è che una nuova prova potrebbe benissimo confermare o smentire tutto quello pensato prima, è apertura mentale, cosa che tutte le “vere” religioni(perchè il neo-darwinismo non può essere considerato tale visto che non crede in nessuna entità superiore) non avranno MAI.

        Spero di aver esposto bene le mie idee.

      • Ha assolutamente ragione.

  25. NON MI SONO ANCORA EVOLUTO DOPO TUTTI QUESTI ANNI…!

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